Il Po, il più grande fiume d'Italia,
con il suo vastissimo bacino imbrifero, le sue migliaia
di chilometri di arginature, i suoi numerosissimi affluenti
e sub-affluenti (22 in sinistra e 21 in destra), le cinque
regioni a statuto ordinario più industrializzate
la Liguria, il Piemonte, la Lombardia, l'Emilia Romagna
e il Veneto, la regione a statuto speciale della Valle d'Aosta
e la provincia autonoma di Trento, che interessa, ha da
sempre richiesto particolari cure ed uffici specializzati
che lo tenessero sotto controllo e ne curassero i mali,
conservando i benefici che il grande fiume dà all'agricoltura,
all'industria ed alle popolazioni rivierasche.
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